Fiorentina: le prime parole di Yacine Adli
Il nuovo acquisto della Fiorentina, Yacine Adli, si è presentato in conferenza stampa: “I dirigenti a inizio mercato mi hanno detto che avevano bisogno di vendermi e nella mia testa ero pronto ad andarmene. Ho avuto l’opportunità di venire qua a Firenze, in un progetto super ambizioso e l’idea mi è piaciuta subito. Per me è stato semplice, vedendo tutto ciò che è messo nel progetto. Non ho avuto dubbi. Mi piacciono tante altre cose fuori, ma voglio pensare solo al campo. Sono in un progetto ambizioso, qui posso crescere e vincere. Poi, certo, avrò i miei momenti per scoprire la meravigliosa città che è Firenze. Ora però sono concentrato al 200% sull’ambientarmi veloce e vincere tutto ciò che possiamo”.
“A me viene naturale essere uomo spogliatoio, anche qua mi sono trovato subito benissimo – ha aggiunto l’ex Milan -. Cercherò nel mio modo di aiutare, sia dentro che fuori dal campo: vivo per la mia squadra e per i compagni, se posso aggiungere qualcosa lo farò. Ruolo? A me piace giocare a calcio, solo quello, in campo ho fatto tante posizioni. Sono un centrocampista di formazione e mi vedo bene nei due in mezzo, ma posso giocare ovunque mister e squadra avranno bisogno”.
“Non cerco di paragonarmi a nessuno, Zidane è stato uno dei più forti della storia e non ho niente di simile con lui. Cerco di fare il mio e lavorare, penso di essere un giocatore atipico perché sono grosso ma anche agile con la palla. Qualcuno può dire che mi mancano passo e velocità, ma queste sono le mie qualità: cerco di essere un riferimento con la palla e coprire al massimo senza. Ho tanto da migliorare, sono giovane e anche per questo sono venuto qua”.
“Palladino? Guardo molto calcio e lui l’anno scorso a Monza ha fatto vedere tutte le sue caratteristiche e che poteva far giocare benissimo la squadra. Lo conosciamo bene tutti, abbiamo visto come lavora, ma serve tempo perché ci sono stati tanti cambi: dobbiamo capire tutti insieme cosa vuole, ma è tutto chiaro. E credo che la squadra crescerà tanto: quando avremo dentro questo stile di gioco, faremo male. Voglio aiutare la squadra al massimo e se faccio gol e assist va benissimo, ma l’unico obiettivo che ho è vincere, posso fare anche zero gol e zero assist. Non mi interessa, non sono un super fan delle statistiche e rischio tanto, quindi non importa avere il 100% di passaggi riusciti ma come impatto sulla squadra” ha concluso Adli.