Zaza fa sprofondare il Chievo

Bentegodi, terra di conquista. Dopo l’Udinese, ecco il Torino cogliere tre punti d’oro contro il Chievo in zona Cesarini. A realizzare la rete della vittoria, togliendo qualche castagna dal fuoco alla panchina di Mazzarri, ci ha pensato il neo entrato Zaza. Il Chievo di un D’Anna sempre più traballante? Un buon inizio nel primo come nel secondo tempo ma nulla più. Il Torino sale a 9 punti in classifica, il Chievo resta mestamente a -1, fanalino di coda. Prossimo turno: venerdì 5 ottobre Torino-Frosinone (ore 20,30); domenica 7 Milan-Chievo (ore 15).

Primo tempo. Chievo subito pericoloso, carambola al limite dell’area (3’), Rigoni ci crede e dal limite calcia di poco a lato. Due minuti dopo Birsa si porta a spasso mezza difesa salvo poi perdere palla inopinatamente. 9’: Giaccherini alla battuta, altra carambola in area, il Toro si salva. Un minuto dopo bella azione manovrata, palla a Radovanovic, centro basso, anche stavolta i granata si salvano in extremis. Il Chievo non molla. 12’: Leris dal limite, Sigiru neutralizza. Dopo un timido tentativo ospite, ecco la staffilata dal limite del solito Rigoni: palla di poco sopra la traversa. 18’: Rincon si presenta con una botta dallo stesso esito: fuori. Gara viva: Birsa incespica al momento della battuta sottomisura, sull’altro fronte botta di Meitè, angolo. Dalla bandierina palla a Aina che calcia alle stelle. Cresce il Toro: ancora Aina in evidenza, gran centro per Edera che batte al volo sul palo opposto, Sorrentino controlla e lascia sfilare. 35’, prima sostituzione nel Toro: dentro Berenguer per De Silvestri. La gara perde slancio, non succede più nulla fino al 43’ quando Berenguer centra dalla destra, retroguardia clivense in sofferenza, Leris spazza. 44’, angolo Toro: si presenta Belotti, gran stacco, palla a lato. Tre minuti di recupero in cui entra, nel Chievo, Stepinski per Djordjevic.

Secondo tempo. Inizio di ripresa e Chievo vicinissimo al vantaggio: combinazione Giaccherini-Cacciatore sulla sinistra, palla al bacio sottomisura per Leris che, indisturbato, calcia alle stelle per la disperazione dei Bentegodi di fede clivense. Risposta Toro: Meitè imita Leris, conclusione lontana dallo specchio della porta. 13’: Mazzarri inserisce Zaza per Edera. 14’: bravissimo Sirigu nell’anticipare Leris e Birsa. Il Toro, come nel primo tempo, cresce nella parte centrale del tempo. Belotti si ripresenta con un bel guizzo sulla trequarti, troppo debole la sua prima conclusione verso Sorrentino; quindi ben servito in profondità calcia a lato. 23’: D’Anna inserisce Meggiorini per l’esausto Birsa. Le fatiche del turno infrasettimanale si fanno sentire. Il Toro però non molla. Meitè al tiro, Sorrentino non si fa sorprendere, respingendo con i pugni. 33’: dentro Hetemaj per Giaccherini; nel Toro Iago Falque per Soriano. L’episodio che potrebbe cambiare la gara passa sui piedi di Zaza ma il miracoloso Sorrentino dice no anche stavolta. 37’: Barba fa rabbrividire i suoi per una deviazione su centro di Rincon, palla a lato non lontano dalla porta clivense. Toro a tutta, Chievo in affanno. I clivensi ritornano in avanti con Cacciatore lesto a servire in profondità Stepinski, Sirigu capisce tutto, anticipando il polacco. Sull’altro fronte, scorre il 42’, Zaza, servito in profondità, con un gran diagonale, realizza lo 0 a 1, facendo esultare il migliaio di tifosi granata accorsi al Bentegodi. Quatto minuti di recupero, il tempo per osservare Iago Falque sbagliare clamorosamente il raddoppio e triplice fischio. Chievo-Torino 0-1 e fischi per i clivensi.

Articoli correlati