Dopo aver sventato l’esonero a seguito di un colloquio con i ds Leone e Pavone, Zdenek Zeman ha parlato alla vigilia della partita del suo Pescara contro l’Ascoli, che potrebbe essere decisiva per la permanenza del tecnico boemo sulla panchina biancazzurra.
I rapporti tra Zeman e il presidente Sebastiani, che si era lamentato pubblicamente dello sfogo dell’allenatore prima della partita contro il Novara, restano tesi: “Non ho né visto né sentito il presidente – ha detto l’allenatore in conferenza – Io ho detto quello che ho fatto a fine mercato, non ci vedo niente di grave perché se ho deciso poi di restare vuol dire che ero convinto di poter fare bene. Se sono qua vuol dire che me la sento. Le parole di Sebastiani le interpreto in un solo modo, ma mi tengo tutto per me. Forse è stata fatta un po’ di confusione, quello che è successo è successo. Sono a disposizione e vorrei continuare. Poi nel calcio possono succedere tante cose. Io non devo chiarire nulla, il presidente deve chiarire cosa vuole fare”.