Secondo pareggio su due partite sulla panchina del Venezia, contro altrettante big del campionato, per Walter Zenga, che dopo il Verona ferma anche il Palermo. L’anticipo della nona giornata di Serie B termina 1-1 e per i veneti, a segno e a punti per la prima volta fuori casa, c’è anche modo per recriminare, visto che la vittoria è sfumata nel primo minuto di recupero su colpo di testa di Struna, nonostante l’uomo in più per l’espulsione di Trajkovski a metà ripresa (fallaccio su Di Mariano).
I lagunari, a lungo in difficoltà di fronte agli attacchi dei rosanero, erano andati in vantaggio al 60’ al primo tiro con Segre, entrato da due minuti e in gol al da corner complice una deviazione di Haas. Il Palermo però, fino a quel momento pericoloso solo su tiri dalla distanza, non si è arreso neppure con l’uomo in meno e nonostante il clima teso dopo il rosso a Trajkovski che ha portato anche all’allontanamento dal campo di Zenga, ex fischiato e scontratosi verbalmente con la panchina del Palermo.
Stellone ha mandato in campo tutti i giocatori offensivi a disposizione, Falletti e Moreo, venendo premiato nel finale. Il Palermo sale a 15 punti, il Venezia tocca quota sei.