Non basta aver vinto l”Undecima” in quel di Milano, non è bastato neanche raggiungere il primato delle sedici vittorie consecutive in campionato che apparteneva al Barça di Guardiola: in “Casa Merengues” è crisi.
I campioni d’Europa hanno infilato quattro pareggi di fila nella Liga spagnola, l’operato di Zizou ora è sotto la lente d’ingrandimento e i fischi assordanti ricevuti dai tifosi del Bernabeu al termine del match contro l’Eibar ne sono la prova.
L’allenatore francese non teme per il suo futuro: “Non ho paura di essere licenziato, anche perché so che prima o poi succederà. Mi godo fino in fondo il momento, ho avuto un’incredibile opportunità e sono felice di fare ciò che faccio. Mi piace il mio lavoro, che non è sempre semplice, ma voglio imparare e migliorare. Lavorare con questi grandi giocatori mi consente di apprendere qualcosa ogni giorno, e io sono totalmente concentrato alle cose di campo. La cosa che conta di più per me sono gli allenamenti, perfino più delle partite”.
Per Zidane il problema della squadra in questo momento è soprattutto psicologico, la condizione fisica dei suoi giocatori è buona e promette:”La cosa più importante è trovare soluzioni ai problemi, e io le troverò”.