Il film, che uscirà nelle sale l’11 novembre del 2021, ha debuttato in prima mondiale alla Festa del Cinema di Roma.
Non deve esser stato per nulla facile, per il regista Jens Sjögren, mettere in piedi un film – un vero e proprio biopic – che raccontasse la vita di Zlatan Ibrahimovic. Il 45enne svedese sembra però aver fatto centro, facendo breccia nell’animo dello stesso campione svedese di cui ha raccontato, con dovizia di particolari, le varie fasi della vita, dalla prima adolescenza fino alla sua esperienza nell’Ajax.
È stato lo stesso giocatore nativo di Malmö, attraverso un video messaggio – per motivi calcistici il giocatore non poteva presenziare alla prima mondiale del film a Roma-, a complimentarsi col regista e con i due giovani attori/calciatori (Dominic Bajraktari Andersson e Granit Rushiti) che hanno personificato Ibra nelle varie fasi della pellicola.
“Zlatan “ha visto il film quando era pronto al 70% – ha raccontato il regista nella conferenza stampa di presentazione -: ero un po’ in ansia ma lui si è davvero commosso. Non avevamo realizzato il film pensando a doverlo rendere felice ma vederlo ricordare molti episodi della sua vita è stata una delle esperienze più belle che ho avuto da regista. È piaciuto anche ai figli e alla moglie”, ha dichiarato Sjögren.