“I fischi mi servono: più fischiano più mi sento vivo”.
La classe non è acqua. O forse sarebbe meglio dire che la classe non ha età. Certamente quest’ultima asserzione ben si confà a Zlatan Ibrahimovic, che a 40 anni già compiuti è riuscito ancora una volta a trascinare il Milan alla vittoria. Nella partita dell’Olimpico lo svedese (oltre ad essere il migliore in campo) si è fatto notare anche per un’esultanza polemica nei confronti del pubblico di casa, ma soprattutto ha ritoccato il suo primato di gol in Serie A e di marcature nelle varie leghe in cui ha giocato: rispettivamente 150 e 400. Ed il tassametro corre. Ai microfoni di DAZN nel post-partita, l’ex attaccante di Juve, Inter e Milan ha svelato i segreti del suo successo.
“Il mio gol? Ogni tanto faccio le sorprese, oggi su punizione. Il tiro andava a 101 km/h? Normalmente va più forte, va a 200… Forse è l’età. I fischi mi servono, mi sento vivo: più mi fischiano più mi sento vivo. L’adrenalina è parte di tutto, ti porta tanto”, ha esordito Ibra.
“Oggi abbiamo fatto una grande partita. Abbiamo giocato con tanta fiducia. È una grande vittoria, sapevamo che non sarebbe stato facile. Bisogna continuare con questa fiducia e con questo ritmo: vogliamo vincere lottando fino alla fine. Scudetto? Ci proviamo, noi ci crediamo…”, ha concluso lo scandinavo.