Il contratto del fuoriclasse argentino scadrà a giugno del 2023
Forse in questo momento quale sarà il suo futuro nelle squadre di club non è affatto tra i suoi pensieri. Probabilmente, a ormai poche decine di ore dalla finalissima del Lusail Stadium – già, proprio l’impianto dove, il 22 novembre, l’Albiceleste perse clamorosamente la gara d’esordio del Mondiale contro l’Arabia Saudita – la testa è concentrata solo sull’obiettivo Mondiale. Gli occhi dell’intero pianeta sono su Leo Messi, che ormai è ad un passo dal coronare il sogno di riportare la sua Argentina sul tetto del mondo ed eguagliare l’impresa di Diego Armando Maradona a Messico ’86.
C’è però chi, per ovvi motivi di convenienza pratica, è più che interessato a consoscere le volontà di uno dei migliori giocatori in attività. È ovviamente il presidente del PSG Nasser Al-Khelaifi, che è stato intercettato dai microfoni di RMC Sport, e a cui è stato domandato se fosse sicuro che il fuoriclasse argentino, a prescindere dall’esito della finale con la Francia, restasse ancora nella compagine parigina. Domande più che legittime considerando che, sebbene esista un’opzione di prolungamento per un altro anno, il contratto della Pulga scade nel prossimo giugno.
“Se entrambi vorremo proseguire, proseguirà. Abbiamo pensato di parlare dopo i Mondiali. Confermo mille volte che è molto contento del club, sta facendo un’ottima stagione. Penso voglia restare”, ha dichiarato l’imprenditore ed ex tennista qatariota.