Le parole di Albert Gudmundsson
L’attaccante del Genoa Albert Gudmundsson è stato protagonista dell’ultima puntata di ‘My Skills’, il format di Dazn in collaborazione con EA Sports FC24, in cui ha parlato anche delle voci di mercato che lo hanno riguardato nella sessione invernale: “Gli ultimi giorni di mercato invernale sono stati un po’ particolari, ma sono contento di essere rimasto al Genoa. Sento di poter realizzare qui gli obiettivi stagionali che mi sono prefissato”.
“Il giorno dopo la fine della sessione di mercato, mentre stavamo facendo colazione, Gilardino si è avvicinato e mi ha abbracciato intensamente – ha aggiunto il fantasista islandese -. Mi ha sorpreso lì per lì, poi ho letto sul giornale che in conferenza stampa aveva detto lo avrebbe fatto in caso fossi rimasto”.
Sul suo allenatore ha precisato: “A livello tattico, mi dà una posizione di partenza, ma durante la partita sono libero di cercare la posizione ideale. Preferisco partire dal centro, perché posso andare a destra, a sinistra o puntare l’avversario. La cosa più importante, però, è che Gilardino abbia compreso le mie qualità”.
Capitolo dribbling: “È una delle mie qualità migliori, mi piace dribblare, soprattutto quando giochiamo in casa e sento i tifosi che si gasano alle mie spalle. Per saltare l’uomo guardo sempre l’orientamento del corpo del difensore: se è girato verso destra vado a sinistra e viceversa”.
“Quando ero piccolo il mio idolo era David Beckham, perché mio papà, grande tifoso del Manchester United, mi faceva vedere sempre le partite. Crescendo ho iniziato a seguire sempre di più il Barcellona, il Barcellona di Messi, e penso sia stato uno dei migliori di sempre” ha chiosato Gudmundsson.