Genoa, Andres Blazquez blocca la cessione di Albert Gudmundsson
Nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni de “Il Secolo XIX”, l’AD del Genoa Andres Blazquez, tra i vari temi trattati, si è soffermato sulla cessione lampo di Mateo Retegui all’Atalanta e sul futuro di Albert Gudmundsson, il quale avrebbe già da diverso tempo raggiunto un accordo per passare alla Fiorentina di Raffaele Palladino.
“Facciamo delle cessioni solo se ci conviene e se abbiamo già il sostituto. Abbiamo respinto le offerte della Fiorentina perché non abbiamo un sostituto all’altezza e quindi non possiamo privarci di Albert. La viola gli ha offerto quasi il doppio dell’ingaggio, noi gli abbiamo offerto un aumento, ma ci ha fatto sapere che vorrebbe andare via. Noi però non lo vogliamo cedere per questioni tecniche, poichè è un giocatore cruciale per noi. In questi giorni è fermo per un problema muscolare e in questi giorni non si è allenato per la febbre” ha esordito l’AD del Genoa.
“Mateo ci aveva chiesto di andare via, lo avevamo messo in preventivo e per questo motivo abbiamo fatto un investimento da quasi 30 milioni su Vitinha, un giocatore che ha grandi qualità e grande voglia di mettersi in mostra. Poi è arrivata l’Atalanta, ci ha dato quello che abbiamo chiesto e l’accordo è stato trovato in tempi brevi. Contiamo di intervenire ancora in attacco, siamo alla ricerca di una punta con le caratteristiche che il mister ci ha chiesto” ha aggiunto il dirigente dei rossoblù.
“Resteremo competitivi, non abbiamo mai rinunciato a investire e continueremo a farlo. Quando abbiamo fatto delle cessioni, lo abbiamo fatto con l’obiettivo di rendere la squadra ancora più competitiva. Basta guardare quello che è successo a gennaio: abbiamo deciso di cedere Dragusin, ma la squadra non ne ha risentito, De Winter è cresciuto e Vasquez si è consolidato, mentre Bani è una garanzia. Il rendimento della difesa è migliorato e la cessione è stato un affare per tutti” ha concluso Andres Blazquez.
