Le parole di Alessandro Bastoni
Il difensore dell’Inter Alessandro Bastoni è intervenuto ai microfoni del podcast ‘Frog Talks’ di Andrea Ranocchia, in cui ha svelato anche un retroscena con Antonio Conte: “Dopo la prima stagione a Parma ho avuto la fortuna di trovare Conte a Milano. Io ho fatto le guerre per andare via, avevano appena preso Godin, c’erano Skriniar e De Vrij. Io avevo fatto 25 partite a Parma, un buon campionato, ma lui ha insistito”.
“Ogni tanto con Barella ne parliamo, abbiamo fatto una fatica allucinante con Conte, ma stavamo talmente bene che passava – ha aggiunto il braccetto dei nerazzurri -. Inzaghi ha trovato un gruppo di ragazzi perfetto, siamo tutti mentalizzati per far bene, non c’è chi non gioca e allora si allena male. A noi giovani ha fatto bene fare quegli anni dietro te (Ranocchia, ndr), Brozovic, Handanovic”.
“Io qui sto bene, ho 24 anni ma sono uno dei più ‘anziani’. È il quinto anno qui, sono arrivato a 19. Si sta bene, è bello il mondo Inter, San Siro, giocare davanti a 75mila persone. Al momento non mi vedo lontano da qui. Mi sento veramente a casa. Vedo anche allo stadio che gente di 85-90 anni aspetta il pullman. La passione che ci mette la gente ti fa dire: ‘Ma chi me lo fa fare di andare via?’. Siamo un bel gruppo. Tanti ragazzi giovani come spina dorsale, italiani. Lautaro è argentino, ma è qui da tanti anni”.
“Ci ha dato tanto quella partita, ma venivamo da un bel percorso. Ci siamo guardati in faccia dopo aver perso dodici volte in campionato, abbiamo visto i video e c’era la gente che ci passava come treni. Ci siamo compattati, difendendo tutti assieme. Col City abbiamo visto che possiamo stare a quel livello e quest’anno abbiamo cominciato come avevamo terminato l’anno prima. Quest’anno ci riproviamo, assolutamente. È bello arrivare lì e penso proprio sarebbe bello vincere” ha concluso Bastoni sulla finale di Champions League.