Alessandro Altobelli ha parlato con passionedelcalcio.it delle sue ex squadre, delle finali di maggio, di Simeone, di Conte e dell’Europeo.
Cosa pensa del campionato dell’Inter? Mancini resterà?
L’Inter tutto sommato ha fatto un buon campionato. Certo se consideriamo la classifica di dicembre c’è il rammarico di non aver potuto competere per la Champions. Le altre tre, Juventus, Napoli e Roma, hanno dimostrato di essere nettamente più forti. Il prossimo anno dobbiamo ripartire dalla quarta posizione per arrivare in Champions. Il Mancio resterà sicuramente.
Alla Juve padrona assoluta del campionato cosa manca invece a livello europeo?
Dopo 5 scudetti in casa, una finale Champions lo scorso anno credo che possa proseguire ancora meglio il suo percorso europeo la prossima stagione. Allegri è molto bravo e sa far giocare bene la squadra.
Dopo la recente stoccata dell’ “io preferisco vincere” di Dybala a Higuain, meglio essere capocannonieri o conquistare lo scudetto?
Higuain non ha vinto solo la classifica capocannonieri, ha fatto molto di più, stabilendo il record dei record, qualcosa di immenso per il nostro campionato. E’ chiaro che sarebbe meglio vincere entrambe.
Lei è il miglior marcatore della Coppa Italia con 56 reti. Come vede questa finale del 21 maggio tra Juve e Milan?
Ho realizzato tante reti anche perché era diversa la Coppa Italia. Non è giusto che le prime otto entrino direttamente agli ottavi e che le più forti giochino in casa. Secondo i pronostici la Vecchia Signora viene data favorita almeno all’80%, ma nel calcio mai dire mai.
E per la finale di Europa League di dopodomani?
Dico che tra Liverpool e Siviglia le possibilità sono 50 e 50. C’è anche un detto però: non c’è due senza tre (allude alla squadra spagnola vincitrice delle ultime due edizioni, ndr).
Il 28 maggio ci sarà la finale più ambita invece, quella di Champions, e quest’anno vedremo un derby madrileno. Tra Atletico e Real Madrid chi tifa?
Sempre per il più debole, quindi tifo Real che quest’anno è meno forte dell’avversario (ride, ndr).
Le piace Simeone?
Molto, mi ricorda un po’ Eugenio Bersellini e Josè Mourinho. Spero venga prima o poi ad allenare i nerazzurri.
Un suo ricordo del Mondiale ‘82?
Sicuramente il gol in finale. Ne ho fatti 300 molto più belli, ma la gente ricorda giustamente quello.
La Nazionale come si comporterà all’ Europeo?
Non abbiamo un giocatore simbolo, ma un buon collettivo. Ci sono discrete possibilità di far bene.
Il fatto che Conte ha dichiarato che lascerà non ha destabilizzato un po’ l’ambiente azzurro secondo lei?
Anche se ha sbagliato a dire che sarebbe andato via Antonio ha carattere e sa tenere bene lo spogliatoio.
