Prima conferenza stampa da allenatore del Bayern Monaco per Carlo Ancelotti: “Sono felice ed orgoglioso di essere qui”.
“Non ho parlato con Guardiola, ma mi ha lasciato un messaggio. Mi ha scritto ‘in bocca al lupo’ a lettere cubitali sulla parete”, ha spiegato in inglese, dopo un saluto in tedesco, il tecnico emiliano.
“La prima volta che ho sentito Rummenigge mi ha detto che avevano bisogno di un allenatore – ha spiegato il tecnico dei bavaresi -. Io gli risposi che avevo bisogno di un club. Io volevo il Bayern e il Bayern voleva me, l’accordo si è trovato subito. Quando nel 2015 ho terminato l’avventura al Real desideravo andare al Bayern. Avevo intuito che Guardiola non avrebbe rinnovato. Desideravo venire qua perché questo è uno dei club più importanti al mondo. Sono solo il secondo italiano ad allenare il Bayern. Il primo era stato Trapattoni e sì, ho visto quella sua famosa conferenza stampa”.
Sui singoli: “Lahm resterà il capitano, non vedo perché stravolgere tutto. Xabi Alonso mi piace, avrà un ruolo importante. Sanches lo volevo, sono sicuro ci possa aiutare. Robben e Ribery? Non importa che il loro contratto scada fra un anno. Da me possono giocare tutti”.
Chiosa sul mercato: “La squadra mi va bene così, non ci saranno altri acquisti. Benatia e Gotze? Li considero a tutti gli effetti giocatori del Bayern. Ma il mercato chiude i battenti il 31 agosto e per esperienza so che può succedere di tutto, ma è bene che si sappia che non cambierò molto rispetto alla scorsa stagione”.