Angelo Alessio non esclude alcuna possibilità per il futuro di Antonio Conte
Fermo dal suo addio al Tottenham, avvenuto nella primavera del 2023, Antonio Conte non ha ancora trovato una panchina sulla quale riprendere la sua carriera, benché a livello di mercato il suo nome sia sempre fra i primi della lista quando un top club è in crisi con il proprio tecnico (è successo ad esempio con il Napoli, che poi ha scelto Walter Mazzarri, e in misura minore con il Milan, che invece ha confermato la fiducia a Stefano Pioli).
In questo senso, Angelo Alessio, collaboratore storico di Conte (è stato suo vice al Siena, alla Juventus, in Nazionale e al Chelsea), non ha usato mezzi termini e non ha escluso clamorose sorprese: “Chi lo assume – ha detto a ‘Tuttosport’ – fa un affare. Quest’anno ha detto più volte che resterà fermo, ma in estate si siederà al tavolo con chi lo cercherà. E’ un allenatore straordinario”.
Proprio parlando dell’ipotesi Milan, Alessio ha spiegato che nonostante il passato alla Juventus e all’Inter non ci sarebbero problemi, ma “bisogna capire bene come ragionano a livello di investimenti e obiettivi le proprietà straniere. Lui sicuramente è un grandissimo professionista e l’ha sempre detto nel corso degli anni che non avrebbe preclusioni dinanzi a un progetto importante. Come è andato all’Inter potrebbe accettare il Milan o andare altrove”.
Conte, classe 1969, è uno degli allenatori più vincenti di questo periodo storico-sportivo: vanta infatti sei titoli nazionali (cinque scudetti, una Premier League), due Supercoppe italiane, una FA Cup e anche un campionato di Serie B, oltre a innumerevoli premi individuali che ha ottenuto grazie ai successi in panchina.