L’ultima partita dell’Atalanta in Europa è il celebre quarto di finale di Coppa Uefa ’91 perso contro l’Inter. Oltre 5 lustri più tardi la storia è pronta per ripartire. Grazie al pareggio contro il Milan la Dea si è assicurata quantomeno il diritto di partecipare al turno preliminare di fine luglio, che precederà il playoff, ma basterà solo un altro punto per strappare il pass per la fase a gironi.
Al termine della gara contro i rossoneri il presidente Antonio Percassi, intervistato da Premium Sport, fatica a trattenere l’emozione, soffermandosi in particolare sui meriti di Gian Piero Gasperini:
“E’ una serata speciale, incredibile e inaspettata, un premio per tutto il popolo atalantino. Voglio ringraziare tutti i ragazzi e lo staff tecnico che ha fatto un lavoro straordinario. Noi abbiamo dato il nostro contributo, ma quello che è stato entusiasmante è stato il rapporto che si è creato con il mister che ha superato alla grande l’inizio difficile facendo un lavoro notevole”
La mente dei tifosi va però già a quanto potrà succedere sul mercato. I talenti in vetrina richiesti dalle big sono tantissimi, tra i quali un Papu Gomez molto chiaro al termine della partita della festa:
Percassi prende tempo, ma tranquillizza il popolo nerazzurro:
“Se in estate tutte le squadre andranno sui nostri giovani vuol dire che l’Atalanta ha creato una sua credibilità e un modello di lavoro. Investiamo tanto sul settore giovanile, sia nella parte tecnica che strutturale e i risultati stanno arrivando. Non vorremmo vendere, ma a determinate condizioni magari qualcuno non potrà essere trattenuto. Ma se dobbiamo dare via un ragazzo vogliamo avere subito il sostituto all’altezza”.