In casa Parma il mercato non conosce soste. A Collecchio è stato il primo giorno di allenamenti, a porte aperte, dopo i test fisici di lunedì, con i quali si era aperta ufficialmente la stagione che vedrà i crociati tra le favorite per la promozione in Serie B. A parlare con i giornalisti per esprimere le prime impressioni è stato mister Apolloni e non, come annunciato, il duo Galassi-Minotti.
Un’assenza sospetta, che fa pensare a improrogabili impegni di mercato per i due dirigenti. In effetti sono ore calde per Gianluca Sansone, che come detto è a un passo dal trasferimento dalla Sampdoria al Parma, ma sul quale l’Avellino non ha ancora mollato la presa. Ovvio che Apolloni non possa sbilanciarsi più di tanto:
“So che c’è una trattativa in corso per Sansone e che molte le squadre lo stanno cercando, quindi aspettiamo. Per noi sarebbe un’altra operazione importante. Siamo vigili sul mercato alla ricerca di giocatori funzionali al nostro progetto, Intanto sono già contento di poter contare su tanti nuovi giocatori fin da subitoi, questo ci mette nelle condizioni di preparare al meglio gli allenamenti e far assorbire a tutti i carichi di lavoro, ma anche il lavoro tattico”.
Al momento però le preoccupazioni principali per il tecnico sembrano altre, a cominciare dal girone che ospiterà il Parma. In una Lega Pro che si preannuncia piena di corazzate, evitare Venezia e Cremonese non sarebbe male. E se poi questo volesse dire tornare a giocare il derby contro la Reggiana…:
“Troveremo formazioni di ben altro spessore rispetto a quelle della passata stagione, ma il fatto di poter lavorare su una base di giocatori confermati è molto importante rispetto all’anno scorso quando eravamo partiti da zero – ha concluso Apolloni – Non pensiamo a chi troveremo, anzi certi avversari danno più stimoli. Come la Reggiana? Certo, sarebbe da sciocchi lasciarsi andare a paure dettate dal campanilismo. Queste rivalità sono il sale del calcio”.