Meno di una settimana dopo l’addio al Bayern Monaco, sancito dalla scadenza del contratto, ma già anticipato da settimane, Arjen Robben ha annunciato l’addio al calcio.
A 35 anni quindi l’olandese sceglie di appendere le scarpe al chiodo al termine di una carriera condizionata da tanti infortuni, ma che non gli ha impedito di giocare per squadre come Chelsea, Real Madrid e appunto Bayern Monaco, dove ha militato nelle ultime dieci stagioni vincendo tra gli altri trofei otto edizioni della Bundesliga e la Champions League 2013 con tanto di gol decisivo a un minuto dalla fine della finale di Wembley contro il Borussia Dortmund.
“Ho deciso di mettere fine alla mia carriera di calciatore professionista. È senza dubbio la decisione più difficile che ho dovuto prendere nella mia carriera… una decisione in cui cuore e mente si sono scontrati”, ha dichiarato Robben in un comunicato.
Con la Nazionale olandese ha totalizzato 96 presenze raggiungendo la finale del Mondiale 2010 in Sudafrica, persa poi contro la Spagna.