Il popolo della Dea si è scagliato contro il giocatore
Ormai il rapporto è insanabile. Lo si era capito dopo le durissime parole del tecnico Gasperini: “Ha già un accordo con la Juventus, si sente stressato e ha deciso di non giocare e di non allenarsi più con noi”. Aveva dichiarato l’allenatore nerazzurro, confermando lo strappo tra la società e l’olandese, deciso a lasciare Bergamo per andare a Torino, sponda bianconera.
La società si sente ricattata da Koopmeiners che, di fatto, è finito fuori rosa. L’olandese, come spiega la Gazzetta dello Sport, ha presentato un certificato medico per giustificare la sua assenza dagli allenamenti “per motivi di salute” (ovviamente non parteciperà all’imminente finale di Supercoppa Europea contro il Real Madrid). Una mossa che ha ulteriormente irrigidito la società nerazzurra.
La Juventus attende sviluppi. Giuntoli, forte della volontà del giocatore di vestirsi di bianconero, spera di risparmiare più soldi possibili (l’Atalanta lo valuta 60 milioni di euro e non è mai stata intenzionata a cederlo). Chiaramente, bisognerà capire cosa decideranno di fare i Percassi. Sicuramente la situazione non è semplice.
Il popolo della Dea si sta scagliando contro il giocatore, accusato di non avere nessuna riconoscenza e di aver “tradito” la Dea nel modo peggiore. C’è chi spera che l’Atalanta resista e decida di tenerlo in panchina per una stagione intera. Più probabile che, alla fine, si arriverà ad un compromesso ma la strada pare in salita.