Le parole di Aurelio De Laurentiis
Aurelio De Laurentiis ha parlato al Corriere dello Sport, lanciando sull’onda della Superlega l’idea anche di una nuova serie A: “Avrebbe squadre di città con un numero rilevante di tifosi. Un Palermo che dà garanzie economiche non può fare la trafila dalla serie D. Un Bari che ha un bacino di un milione duecentomila fan non può stare dove sta. Mentre in prima serie ti trovi città di ventimila abitanti che non fanno diecimila biglietti”.
“Allora io dico: alle sette, otto squadre che egemonizzano la classifica, aggiungiamone altre sette che possono avere le stesse ambizioni e chiudiamo a 14 posti nella serie d’élite. Retrocessioni? No, non ci sarebbero, come il basket in America. Che ha i palazzetti strapieni. Vai a vedere i Lakers e non riesci a trovare un biglietto. Poi chiediti quanto incassano”.
Capitolo mercato: “Elmas? Già venduto. È uno che vuole giocare sempre, non ha capito che si è titolari anche se non si fanno novanta minuti. Zielinski ? Stiamo parlando. Victor Osimhen? L’ho detto, lo ripeto: siamo in dirittura d’arrivo per il rinnovo del contratto”.
Chiosa su Rudi Garcia: “Quando mi sono accorto che non era la scelta più giusta? ll giorno in cui è stato presentato a Capodimonte. Avrei dovuto fare un coup de Théatre e dire: ‘Ve l’ho presentato, però adesso se ne va’. Il motivo? Uno che arriva e dice di non aver mai visto una partita del Napoli… Avrei dovuto capire già in quel momento. E invece l’ho presa a ridere”.