Interessante intervista quella rilasciata da Mario Balotelli alle pagine della Gazzetta dello Sport, nella quale il si racconta a 360%.
Come spiega la sua rinascita? 16 in 21 partite è un ottimo bilancio: “Non avevo neanche fatto i conti. È in ogni caso una stagione speciale, sebbene sia il primo a sapere che ogni annata dovrebbe essere così per stare sempre ad alto livello. Qui non ho pressioni, mi alleno bene e arrivano pure i gol. A dire il vero, però, già ai tempi di Liverpool avevo cominciato a lavorare seriamente. I gol però fanno sempre la differenza”.
Cosa è cambiato?: “Qualche anno fa giocavo solo per divertirmi, da un po’ di tempo ho capito quanto paghi il lavoro. Il resto non dipende da me”.
I suoi propositi per il nuovo anno? “Chiudere bene con il Nizza e continuare a segnare tanto. L’altro giorno parlavo con Mino (Raiola, il suo procuratore, ndr) e scherzavamo sul fatto che potessi spostarmi a gennaio. Ma io sto bene a Nizza”.
Balotelli non può finire la sua carriera in Francia: “L’obiettivo è quello di tornare in un grande club. Per vincere ancora qualcosa di importante. Quale? L’Inter è un grande club. Lì mi sono trovato benissimo. Proprio l’altro giorno parlando con Ausilio gli ho fatto sapere che tornerei volentieri. Ma era così per ridere”.
Nell’Inter di Spalletti sta faticando Dalbert: che cosa ne pensa? “A Nizza nella scorsa stagione era tra i migliori: veloce, forte in tutte le zone del campo. So che Spalletti è molto attento alla tattica. Se lo aspettano credo che non resteranno delusi”.