L’amministratore delegato nerazzurro sa cosa manca all’Inter
L’amministratore delegato dell’Inter, Beppe Marotta, ha parlato ai microfoni di Sky prima della partita di Champions League tra Inter e Barcellona, valida per la terza giornata dei gironi della massima competizione europea per club.
“Fiducia a Inzaghi? Assolutamente sì, dobbiamo ritrovare le certezze dei mesi scorsi che ora non abbiamo. Problema? Ci vogliono risultati e vittorie, ci sono se siamo al massimo di tutto. Sia facendo pochi errori che avere forti motivazioni che rappresentano un forte senso di appartenenza che i giocatori devono avere” ha spiegato il dirigente della società meneghina.
“Oggi non pensiamo al futuro di Inzaghi, è importante fare risultati che danno morale e autostima e fare prestazioni soddisfacenti. L’anno è anomalo, sarebbe bello arrivare al 13 novembre attaccati all’alta classifica, poi a gennaio con Inter-Napoli inizia un nuovo campionato, noi guardiamo avanti e dobbiamo farlo con grande ottimismo. Inzaghi non legato ai prossimi risultati? Assolutamente no, facile dare sempre la colpa all’allenatore, dobbiamo valutare a 360 gradi, capire il momento, tutti noi con Inzaghi e i giocatori dobbiamo venirne fuori. Non si è improvvisato allenatore dell’Inter. Il vissuto fa crescere personalmente, l’esperienza può servire a tutti noi per migliorare e uscire dal momento. Oggi l’aspetto motivazionale è fondamentale, sappiamo che il Barcellona nei valori è superiore, le motivazioni dipendono solo ed esclusivamente da noi” ha poi concluso Beppe Marotta.