Le parole di Beppe Marotta a margine del ‘Premio Gentleman’
Beppe Marotta è intervenuto ai microfoni di Sky Sport, a margine dell’evento ‘Premio Gentleman’. Si è partiti dal derby, in programma sabato alle 18: “Intanto che sia un bellissimo spot per il mondo del calcio e per l’Italia. Sicuramente il derby ha sempre un sapore particolare, è una stracittadina in cui, al di là di quello che viene vissuto in campo, la cosa bella è il confronto che viene vissuto in maniera amichevole dalle tifoserie. Un confronto fatto di coreografie, colori, che lascia sempre qualcosa che non si può dimenticare. Mi auguro certamente che ci sia una prestazione lusinghiera da parte nostra, anche se siamo in un momento di inizio campionato per cui è molto difficile stilare valutazioni e pronostici”.
Quindi ha commentato la doppietta di Frattesi con la maglia della Nazionale: “La soddisfazione sicuramente è data dall’essere italiano e dall’aver visto una squadra vincere meritatamente a San Siro. Poi è normale che il fatto che nell’undici iniziale ci fossero quattro interisti sottolinea come l’Inter stia seguendo un modello diverso rispetto al recente passato, creando uno zoccolo duro di italiani che credo sia propedeutico per raggiungere certi obiettivi. Questa è una squadra che vogliamo rafforzare ancora di più proprio come modello e siamo molto contenti. Per quanto riguarda Inzaghi, sta dimostrando con il tempo di essere un bravo allenatore e sicuramente la sua esperienza, iniziata ormai due anni e mezzo fa, sta dando degli ottimi risultati e ciò fa pensare che il futuro non possa che essere migliore”.
L’ad dei nerazzurri si è sbilanciato sul rinnovo di Federico Dimarco: “Un prolungamento è doveroso quando i giocatori manifestano un senso di appartenenza. È giusto recepire questa volontà e quindi, quanto prima, ci metteremo attorno a un tavolo”.
Infine ha detto la sua sulla vicenda legata a Paul Pogba: “A Pogba mi lega un rapporto di grande affetto. Non dimentichiamo che la Juventus lo ha preso a parametro zero dal Manchester United e dopo alcuni anni lo ha rivenduto allo stesso club per 115 milioni, quindi è stato qualcosa di straordinario. Posso dire che sicuramente è un ragazzo serio ed un serio professionista. Poi non vorrei addentrarmi perché è evidente che non è compito mio. Da parte mia c’è tristezza, ma spesso e volentieri c’è un po’ di leggerezza da parte dei giocatori. Spero tanto che questa situazione serva da monito per tanti altri ragazzi e l’auspicio è che Pogba possa risolvere questa difficoltà momentanea perché posso garantire che si tratta di un professionista molto serio e non avrebbe motivo di non esserlo”.