Domenico Berardi piace a mezza Europa. Il gioiellino del Sassuolo ha attirato di sé l’interesse di diversi club, anche stranieri, pronti a sforzi economici non indifferenti. Il Tottenham, ad esempio, sarebbe disposto ad offrire una somma vicina ai 35 milioni di euro pur di mettere le mani sul classe 1994.
Del futuro del bomber neroverde ha parlato il suo agente, Simone Seghedoni, ai microfoni di tuttojuve.com.
“Per quanto riguarda il Tottenham, ci sono tantissime squadre che in questo periodo sono venute a seguire Domenico e non mi sorprende affatto. Oggettivamente, a livello di offerte concrete del Tottenham, non mi risulta nulla, però per quanto riguarda gli interessamenti ci sono tante squadre che sono venute a vedere Domenico e sono interessate a lui”, le sue parole.
“Domenico sta bene, è sereno, vuole fare un grande 2016, il 2015 è stato un anno stupendo perchè parliamo di un giocatore che nell’anno solare ha fatto 14 reti, una valanga di assist, un giocatore che ha contribuito per il secondo anno in maniera determinante alla salvezza della sua squadra, un ragazzo che sta crescendo, ha soltanto 21 anni, ha fatto degli errori, come nell’ultima occasione, errori che a questa età si devono fare, è un ragazzo che deve maturare ma bisogna anche concedergli un po’ di tempo. Mi è dispiaciuto quello che ho letto su alcuni giornali perchè si sono accaniti, cosa che mi ha infastidito ed ha ferito anche il ragazzo, ma il calcio è così, siamo pronti ad affrontare tutto”, ha poi aggiunto il suo agente.
Anche complice la giovane età, Berardi può ancora migliorare sotto l’aspetto tecnico e caratteriale: “A livello di prestazioni lui ha grandissimi margini, parliamo di un ragazzo che ha fatto più di trenta gol in settanta partite, ha giocato con continuità ed è quello che mi preme sottolineare, ci sono tanti giovani di cui si parla e non giocano, fortunatamente lui gioca, una conquista che ha ottenuto lui e sapendo che aveva bisogno di questo. Quest’anno aveva bisogno ancora di un anno a Sassuolo, l’ha voluto lui, la sua volontà è stata determinante così come lo sarà nei prossimi mesi, alcuni non lo sottolineano, ci si dimentica che la volontà del giocatore determinerà tutto come lo ha determinato in questi anni, di conseguenza vedremo quello che Domenico penserà di fare. Per quanto riguarda il carattere, Domenico è un ragazzo stupendo, un ragazzo umile con dei principi importantissimi, un ragazzo di cui i compagni non parlano mai male, mi infastidisce molto che venga accostato a dei giocatori che in questo senso hanno creato problemi nello spogliatoio. Lui non ne ha mai creato uno, le reazioni andranno limitate, ed eliminate, speriamo che queste cose non ci siano più. Mi preme dire che Domenico è un ragazzo speciale, con piedi ben piantati per terra, con gli amici di sempre, con dei grandi obiettivi da raggiungere”.
In molti sono sicuri che il futuro del classe 1994 sarà a tinte bianconere: “In questi anni, tutti hanno detto che Domenico doveva andare alla Juventus, ma il cartellino è del Sassuolo interamente e poi che ci siano accordi tra le due società questo è fuori discussione ma sono accordi verbali, senza nulla di scritto. La Juventus potrà prendere il giocatore a giugno per 25 milioni, valuteremo con lui la soluzione migliore, sempre ovviamente nell’interesse della crescita di Domenico. A gennaio resterà a Sassuolo a meno di clamorose cose. Il giocatore è prontissimo per un grande salto, è prontissimo per una grande squadra. La valutazione è quella di dire: “Quante partite farò?”. Dieci non va bene. “Sarò protagonista?”. Invece allora va bene. A quel punto, Juventus o qualsiasi altra squadra allora sarà tenuta in considerazione. Il problema grosso di questi ragazzi – e mi sembra che ultimamente riguardi anche alcuni ragazzi acquistati dalla Juventus a giugno, tra cui Rugani e Zaza -, è che non hanno giocato tanto, e non è un segnale positivo”, ha poi concluso.