Il Parma crolla senza appello sul campo della Lazio, vanificando in parte gli effetti della vittoria sul Genoa che sembrava aver chiuso il discorso-salvezza.
I successi di Bologna, Empoli e Spal alzano infatti la quota per la certezza di restare in Serie A, quindi i crociati non possono ancora dormire sonni tranquilli.
Enrico Boni insiste su questo tasto nella breve analisi del tracollo dell’Olimpico, puntando il dito contro l’allenatore: “Stendiamo un velo pietoso sulla partita e sulle dichiarazioni di D’Aversa che ha parlato di mancanza di motivazioni. Se un allenatore non riesce a trasmettere motivazioni a una squadra che è quasi salva, ma non ancora, c’è qualcosa che non va. La squadra semplicemente non ha giocato, ma dobbiamo fare attenzione perché il calendario è ostico e le motivazioni vanno trovate. Qualche piccola ombra sulla permanenza del Parma in A è riemersa dopo le vittorie di chi sta dietro”.
Più importante parlare di futuro, che secondo l’opinionista-tifoso avrà le sembianze di una vera rivoluzione.
A cominciare dalla panchina. Boni è sicuro del divorzio da D’Aversa e il successore sarebbe già pronto: “Sono in arrivo profondi cambiamenti per l’anno prossimo. D’Aversa andrà via, quelle che erano voci in settimana si sono amplificate. Sarà un divorzio di convenienza per ambo le parti. Secondo quanto ho raccolto il nuovo allenatore del Parma potrebbe essere Pippo Inzaghi, che ha voglia di riscatto, è un ex e conosce l’ambiente, ma ci saranno novità anche in società. La permanenza in A porterà soldi in cassa, qualora non si concretizzasse il cambio di proprietà qualche acquisto importante possiamo aspettarcelo”.