La sua prima partita con la fascia da capitano al braccio nella seconda esperienza alla Juventus non è stata indimenticabile, per il risultato, l’inatteso pareggio contro il Genoa, e anche per le modalità, perché Leo Bonucci qualche responsabilità ce l’ha sul gol di Bessa che ha fermato la striscia vincente dei bianconeri in campionato.
Intanto, alla vigilia della trasferta di Champions contro il Manchester United, Bonucci ha concesso un’intervista al ‘Telegraph’ nella quale ha ammesso di avere avuto contatti in estate proprio con i ‘Red Devils’, ma di non avere avuto dubbi sulla destinazione da scegliere dopo aver deciso di lasciare il Milan: “Quando ho capito che avrei lasciato il Milan, c’era un solo posto in cui volevo andare: volevo tornare a casa. Una volta capito che c’era la possibilità di tornare a casa, di rivestire la maglia della Juve, ho smesso di considerare altre offerte. L’interesse dello United c’era, ma la mia decisione era irremovibile”.
Più datato, risalente al 2016, l’interesse del City: “Con i Citizens ci fu un dialogo, parlai col club e poi con la Juve, e allora decidemmo che la cosa migliore per me era restare in bianconero e continuare a vincere con la Juve”.