Le parole di Nereo Bonato
Il direttore sportivo del Cagliari, Nereo Bonato, è intervenuto in conferenza stampa: “È stato un mercato lungo, improntato sulla nostra coerenza, sulle idee chiare, sulla voglia di dare continuità al nostro pensiero cambiando però filosofia e aprendo una pagina nuova. Volevamo seguire il credo dell’allenatore: un calcio fatto di intensità e proposta, di aggressione, di coraggio, e volevamo farlo migliorando la rosa pur rispettando determinati parametri economici”.
“Era importante dare fiducia al gruppo esistente, che a gennaio era stato rinforzato da Mina e Gaetano, e per questo abbiamo tenuto una ossatura importante – ha aggiunto il ds dei rossoblù -. In difesa serviva l’esperienza e il carisma di Mina, Palomino e Luperto, in un reparto nel quale avevamo sofferto; sulle fasce Zortea e Felici ci danno soluzioni differenti, in mezzo Adopo aggiunge quantità e corsa a chi già c’era, davanti Piccoli ha le qualità per scrivere una pagina importante a Cagliari per sé e per la squadra, affiancato da ragazzi esperti come Pavoletti e Lapadula e i giovani come Luvumbo e Kingstone”.
“Abbiamo portato a casa quello che volevamo, lavorando con pazienza e oculatezza, avendo ben presente ciò che serviva. Era successo anche per la scelta dell’allenatore, ci abbiamo messo un po’ ma è importante essere coerenti e pazienti, siamo stati premiati. La trattativa Gaetano è stata lunga ma dovevamo rispettare determinati parametri, sapevamo della volontà del ragazzo e abbiamo trovato la quadra. Ora speriamo che il ragazzo ci dia ciò che ci aspettiamo”.
“Sicuramente sul mercato si può fare di più, ma si può fare anche di meno… Siamo soddisfatti, abbiamo ringiovanito la rosa patrimonializzando, ci sono dei giovani in prestito con un diritto di riscatto che dipenderà da noi, insomma siamo in linea con gli obiettivi. Dovremo lavorare sodo, seguendo tutti insieme una strada e mantenendo quella compattezza di ambiente che è stata fondamentale da gennaio 2023 in avanti quando abbiamo raccolto due traguardi fondamentali. Ringrazio davvero i tifosi perché sono stati decisivi sinora, non ci hanno mai abbandonati e saranno sempre cruciali” ha concluso Bonato.