Il presidente del Torino Urbano Cairo in un’intervista a Radio Sportiva ha fatto un bilancio sul mercato: “Belotti? Non ho mai avuto paura di perderlo. La mia decisione era di tenere Belotti, se non fosse arrivato qualcuno a pagare la clausola. Visto che nessuno si è avvicinato ero tranquillo. Resta con noi per questo campionato e poi vedremo. Abbiamo tenuto lui e Ljajic, Iago flaque e Baselli, abbiamo tenuto Barreca, Acquah anche se aveva tante offerte, e poi lo stesso Obi. Avevamo un numero di inchieste incredibile, ma abbiamo tenuto praticamente tutti con inserimenti importanti. Ora tocca al campo e tocca a noi dimostrare che possiamo ambire all’Europa. Non dobbiamo porci limiti”.
Le ultime battute di calciomercato: “Solo nell’ultimo giorno ho contato 100 telefonate, poi spero che si rivelino operazioni importanti e che diano un valore aggiunto a una squadra già buona. A malincuore abbiamo dato via Benassi e Zappacosta. Per Zappacosta è arrivata un’offerta irrinunciabile e per Benassi invece è stata una questione di modulo e su quello che era più giusto per lui. L’offerta del Chelsea ci ha permesso però di essere più sereni per l’operazione Niang, che ci costerà un totale di 15 milioni ed è la più costosa anche rispetto a quella di Ljajic che era da 8 milioni. Ma alla fine è il campo che parla. Ieri mi ha chiamato il mister Mihajlovic per ringraziarmi della campagna acquisti effettuata”.