L’addio l’ha sfiorato a gennaio quando l’approdo al Palermo, squadra della sua città natale, sembrava concluso. Alla fine però il Parma non è riuscito a trovare un altro centravanti, Alessandro Matri è rimasto al Sassuolo come successo a fine agosto, e Emanuele Calaiò non si è mosso dall’Emilia, non andando a rinforzare una squadra divenuta poi avversaria del Parma nella corsa alla promozione diretta, che ha sorriso ai crociati proprio all’ultima giornata.
E allora, ritrovata la Serie A dove non gioca dal 2014, Calaiò la propria carriera vuole chiuderla proprio con la maglia crociata, come anticipato ai microfoni di ‘Radio Crc’: “A 36 anni vincere un altro campionato da protagonista fa piacere. Ho vissuto emozioni inaspettate. Il mio sogno adesso sarebbe quello di finire la carriera a Parma in Serie A, ma devo capire le intenzioni della società. Sono carico e sto bene fisicamente per cui se non giocherò al Parma, mi divertirò altrove”.
Tutto però dipenderà dalle intenzioni della società, che sembra pronta a rivoluzionare l’organico: il contratto di Calaiò con il Parma scadrà il 30 giugno prossimo.