Claudio Ranieri guarda già avanti
Claudio Ranieri, intervistato dal ‘TG5’, ha parlato fra le altre cose anche delle sue prospettive future, non disdegnando un ritorno al calcio internazionale: “Cosa farò dopo Cagliari? Sarà ora di riposarsi un po’ – ha detto -. Poi se ci sarà una Nazionale che mi intrigherà ben venga, altrimenti dopo Cagliari viaggerò, di certo non starò fermo”.
Il tecnico romano è poi tornato sulle sue stesse dichiarazioni riguardo al passaggio di Roberto Mancini alla guida della nazionale saudita e, più in generale, di tutti quei calciatori che scelgono i ricchi contratti in Medio Oriente lasciando l’Europa: “Quando mi hanno proposto di andare in Cina, in Arabia o in Qatar ho detto di no, io ho bisogno di stimoli e adrenalina del giorno della partita. Andando in quei posti guadagnerei molti più soldi, non sto dicendo che è un male, ma ma perderei quello che ho dentro”.
Un pensiero anche a Carlo Mazzone, uno dei suoi maestri, scomparso lo scorso 19 agosto: “Mi ha commosso l’affetto degli appassionati, il mister era un uomo che sembrava burbero era una persona dal cuore d’oro ed era giusto”.
Ranieri, classe 1951, è tornato in Serie A con il Cagliari, che egli stesso ha guidato alla promozione la scorsa stagione subentrando a campionato in corso a Fabio Liverani e guidando i rossoblù fino alla vittoriosa finale contro il Bari. Da allenatore degli isolani aveva ottenuto altre due promozioni, dalla C1 alla B nel 1988/89 e dalla B alla A l’annata successiva.