Il difensore uruguaiano promette di restare a Cagliari in caso di salvezza e non risparmia una stoccata all’Inter.
“Sei mesi fa Pepe Herrera me lo diceva: ‘Tu devi andare là, è il posto per te, gli uruguaiani li amano’. Ho fatto due anni di contratto e se ci salviamo vorrei onorarli”. E’ una vera e propria promessa, quella che Diego Godin fa ai tifosi del Cagliari, nel corso di un’intervista rilasciata a ‘La Gazzetta dello Sport’: se l’obiettivo salvezza sarà centrato, il centrale uruguaiano resterà in Sardegna anche nella prossima stagione.
Per raggiungere il traguardo, però, ci sarà da sudare, visti i pochi punti raccolti nella prima parte di stagione che inevitabilmente hanno segnato l’annata dell’ex di Atletico Madrid e Inter e dei suoi compagni di squadra: “All’andata abbiamo fatto pochi punti, le sconfitte fanno perdere la fiducia – ha detto Godin -. Non credo sia colpa di Eusebio Di Francesco, che mi ha voluto qui ed è un allenatore che sa davvero tanto di calcio. Semplici è… semplice. E’ vicino a noi, che lavoriamo solo per salvarci dando il massimo”.
Godin non ha poi risparmiato una stoccata all’Inter, club del quale ha vestito la maglia per un solo anno (sui tre previsti inizialmente dal contratto) prima dell’addio: “Cosa non ha funzionato per me? Questo dovrebbe chiederlo a Conte, Marotta, Ausilio. E’ stata una scelta dell’allenatore. Avevo fatto tre anni di contratto”.