Il tedesco, oggi commentatore televisivo in Germania, ha parlato del futuro di Matthias Ginter.
Da Matthäus, inteso come Lothar, a Matthias, inteso come Ginter, il passaggio non è breve. L’ex gloria nerazzurra, ospite del programma Sky90, ha parlato del caso Ginter, che ha acceso il dibattito in Germania. Il nazionale tedesco – in scadenza di contratto a giugno e senza alcuna intezione di rinnovare il suo accordo col Borussia Mönchengladbach – è stato messo in panchina dal tecnico Adi Hutter nell’ultimo match casalingo, perso per 1-2 al cospetto del Bayer Leverkusen. Il motivo è presto spiegato: il club starebbe invitando il giocatore ad andar via già ora, nel mercato di gennaio, per consentire alla società di incassare per lo meno un indennizzo. Questo non farebbe il gioco dell’Inter, che ha messo gli occhi sul difensore da tanto tempo, ma che vorrebbe per l’appunto aspettare che Ginter si liberi a parametro zero.
Ad allarmare la dirigenza nerazzurra su una possibile cessione del giocatore già in questa finestra di scambi, ci ha pensato per l’appunto Matthäus. Il quale si è esprresso senza mezzi termini dando uno “‘scomodo’ – per gli interessi dell’Inter – consiglio al difensore: “Sono nel bel mezzo di una battaglia per non retrocedere. Se non se ne sono ancora accorti, glielo dirò di nuovo. Sono solo quattro punti sopra la zona retrocessione. Bisogna stare attenti. La settimana scorsa Ginter ha giocato molto bene nel 2-1 di Monaco. E all’improvviso il giocatore si è seduto in panchina perché con il Borussia non si vede un futuro insieme. Per me, i migliori devono sempre giocare, soprattutto in una situazione così difficile. Credo che una separazione anticipata sia la cosa migliore per tutte le parti”, ha dichiarato l’ex pupillo di Giovanni Trapattoni all’Inter.