L’entourage dell’ex Roma avrebbe chiesto 10 milioni annui: troppo per Agnelli e soci.
In un momento storico in cui gli effetti del Covid si fanno sentire ancora pesantemente sui bilanci delle società, un colpo a parametro zero potrebbe rappresentare un toccasana per rinforzare la rosa senza dissanguare le proprie finanze. Questo è il ragionamento che la dirigenza della Juve aveva fatto a proposito di Antonio Rüdiger, il difensore del Chelsea in scadenza di contratto e senza alcuna intenzione, manifestata finora, di rinnovare il proprio accordo coi Blues.
Dopo qualche sondaggio esplorativo, i bianconeri – come riporta il tabloid inglese Telegraph – avrebbero fatto dei passi concreti per sondare il terreno in vista di un possibile arrivo dell’ex Roma alla Continassa nel prossimo giugno. Le risposte ricevute hanno più che raffreddato la pista che porta al difensore tedesco.
Il calciatore di origini sierraleonesi avrebbe infatti chiesto un ingaggio annuo intorno ai 10 milioni di euro: troppi per le velleità bianconere di intavolare una trattativa che pure non avrebbe previsto alcun esborso economico da corrispondere al club londinese. Su Rüdiger resta invece in piena corsa il Real Madrid – candidato numero uno all’acquisto del difensore – intenzionato a mettere in atto un Alaba-bis dopo il proficuo affare col giocatore austriaco, arrivato a parametro zero nel luglio scorso dal Bayern Monaco.