Anche il prolungamento di Alessio Romagnoli sembra più vicino.
Non c’è solo la questione Franck Kessiè a tenere banco negli uffici di Via Aldo Rossi, sede della società rossonera. Se è vero che le trattative per il rinnovo dell’ivoriano prosegiono a rilento – il contratto del giocatore scade nel prossimo giugno e un accordo per la permanenza sembra ancora lontano – Maldini e Massara avrebbero segnato un punto a proprio favore in altre due questioni contrattuali.
Una riguarda, come riporta il Corriere della Sera, il rinnovo di Stefano Pioli, sul quale le parti avrebbero già trovato un accordo di massima: il tecnico parmigiano resterà alla guida tecnica della squadra fino al 2024 con un ingaggio sensibilmente aumentato rispetto a quanto percepito ora. L’allenatore ex Fiorentina dovrebbe arrivare a guadagnare tra i 3,5 e i 4 milioni annui contro i 2,5 dell’attuale accordo.
Anche sul fronte Alessio Romagnoli, dopo la ridda di voci scatenatesi ieri a proposito di una possibile esclusione di Mino Raiola – agente del difensore – dalle trattative per il rinnovo, si registrano passi in avanti. Il calciatore avrebbe deciso di restare “accontentandosi” di partire da una base di 3,5 milioni di euro per il suo ingaggio: abbassate le pretese di restare in rossonero solamente con uno stipendio superiore ai 5 milioni annui.