Le parole di Roberto De Fanti sul trasferimento del giocatore dall’Arsenal ai giallorossi..
Contattato telefonicamente dall’emittente romana, Roberto De Fanti, intermediario nell’operazione che ha portato Maitland-Niles alla Roma, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni a Teleradiostereo:
Che sensazione ha avuto Niles riguardo il suo debutto?
Non era facilissimo arrivare, fare un allenamento e andare subito in campo contro la Juve. Ainsley è un giocatore pronto per stare ad alti livelli, ha più di 100 presenze con l’Arsenal. Le caratteristiche della Premier lo agevoleranno, l’intensità è una qualità che lui ha, Mourinho ne era consapevole.
Qual è la sua situazione contrattuale?
La tempistica è stata fondamentale per la chiusura della trattativa, era la situazione più rapida da affrontare. Se Ainsley dovesse far bene, le due società riparleranno e si metteranno d’accordo. Niles è arrivato in prestito secco.
Come nasce l’idea Maitland alla Roma?
Già dalla scorsa estate, poi dal momento in cui Arteta ha fatto scelte diverse, lui ha preso la decisione di andare a giocare altrove. La Roma, che lo aveva seguito, si è ricordata di lui e ci siamo messi a parlare poco tempo fa.
Qual è il suo ruolo?
Non dobbiamo andare a scomodare l’Olanda del’74, ma lui era nato come centrale, poi la sua capacità di corsa lo ha fatto diventare un esterno. Lui è anche un rigorista, al momento non ha mai sbagliato un penalty tra i professionisti.
Quanto ha inciso la presenza in panchina di Mourinho?
Tantissimo, ma anche quella di Abraham. La prima cosa che ha fatto Niles, appena si era paventata la possibilità del passaggio alla Roma, ha chiamato Tammy che lo ha convinto dicendogli di venire immediatamente.