Aria di addio fra Nemanja Radonjic e il Torino
Si fa sempre più difficile il rapporto fra il Torino e Nemanja Radonjic e le ultime evoluzioni portano a pensare che il fantasista serbo, diverse volte “beccato” dal suo stesso tecnico Ivan Juric anche davanti ai cronisti, possa fare le valigie nella prossima sessione di calciomercato, quella di gennaio. A riportare le ultime voci, sempre più insistenti, è ‘Tuttosport’.
Secondo il quotidiano torinese, infatti, il calciatore avrebbe di fatto rotto il sodalizio con il suo procuratore, Darko Ristic, che era stato proprio l’artefice del suo passaggio al Torino, dopo l’esperienza al Benfica in prestito dall’Olympique Marsiglia, nell’estate del 2022. Radonjic, con il Torino, ha disputato finora una stagione e mezzo districandosi fra alti e bassi a livello di rapporto con l’allenatore.
Al Torino non resterebbe che iniziare a cercare acquirenti per il 27enne nato a Nis il 15 febbraio del 1996. Al momento, però, non sembrerebbero esserci club interessati a un trasferimento a titolo definitivo e l’unica soluzione plausibile sarebbe il prestito con diritto di riscatto, che rinvierebbe il discorso legato alla cessione definitiva al prossimo luglio.
Pur relativamente giovane, Radonjic è già un “giramondo del pallone”: dopo le esperienze in patria al Cucaricki e alla Stella Rossa, il calciatore serbo ha poi vestito le divise di Olympique Marsiglia in Francia, Hertha Berlino in Germania e Benfica in Portogallo, prima dell’esperienza granata, che sarebbe dunque in prossimità del capolinea.