“In generale credo che le società dovrebbero smetterla di scegliere i portieri solo perché sanno giocare bene con i piedi” osserva l’ex estremo difensore.
“Tra i pali serve una gerarchia precisa, altrimenti si genera solo confusione”. Chiaro e perentorio il giudizio di Franco Tancredi sui 104.2 di ReteSport. L’ex portiere della Roma scudettata 82-83′ e per diverse stagioni anche preparatore giallorosso, è intervenuto in merito al delicato momento che sta attraversando il duo Mirante-Pau Lopez: “Credo che per evitare fraintendimenti e improvvisi cali, tra i pali ci deve essere sempre un titolare e una riserva, insomma ruoli chiari e gerarchie ben definite. Antonio Mirante è a fine carriera, è arrivato a Roma come buon dodicesimo, è stato ‘costretto’ a giocare titolare con continuità perché prima Olsen, poi Pau Lopez non hanno fatto ciò che dovevano”.
Tancredi si è soffermato sulle difficoltà di Pau Lopez: “E’ un portiere che ha difficoltà nella fisicità ma devo dire che mi ha stupito molto in negativo dal punto di vista caratteriale: dopo un errore continua ad accusare il colpo e non riesce a metterselo alle spalle. Ha dimostrato eccessivo timore, credo che la Roma debba trovare un titolare per la prossima stagione: a me piace molto Meret. In generale credo che le società dovrebbero smetterla di scegliere i portieri solo perché sanno giocare bene con i piedi. Molti dimenticano che prima di tutto un portiere deve saper parare e saper stare tra i pali”