Genoa, Morten Frendrup a cuore aperto sul futuro
Nel corso di un’intervista ai microfoni della “Gazzetta dello Sport”, il centrocampista del Genoa Morten Frendrup si è sbilanciato su un suo possibile approdo in Premier League, complice la presenza di diversi scout di club inglesi nel corso della sfida con la Roma.
“Me l’hanno fatto presente i miei compagni in spogliatoio, però l’ho presa con leggerezza. Giocare in serie A dà tanta visibilità, ma io sono felice di vestire questa maglia. Il Genoa di oggi ha molta più esperienza, è più unito e consapevole. Ma c’è una ragione ben precisa. Il percorso della retrocessione e della risalita immediata in A è stato fondamentale. Quel passo indietro dell’anno scorso è stato fondamentale per comprendere appieno il nostro calcio” ha esordito il centrocampista danese.
“Io cerco sempre di essere me stesso. Non mi sento indispensabile e mi interessa solo aiutare la squadra. Il tackle solo in apparenza può essere considerato un gesto ruvido, ma in realtà conta il tempo dell’intervento, va programmato bene per far sì che sia pulito. Devi saper leggere il gioco e concentrarti per evitare di commettere un fallo” ha aggiunto il classe 2001.
In conclusione Morten Frendrup si è espresso sulla sua duttilità tattica: “Da centrocampista centrale devi essere disciplinato sul piano tattico, orientato sulle marcature preventive. La mezzala deve correre di più, partecipando a entrambe le fasi, un lavoro box to box. Da terzino, invece, serve correre tanto ed essere attento negli uno contro uno e sui cross”.