Giovanni Carnevali torna sull’affare Berardi-Juventus mai andato in porto
Pur con le valigie in mano quasi ogni estate da qualche anno a questa parte, Domenico Berardi è sempre rimasto al Sassuolo sin dal suo arrivo, nel lontano 2010, all’epoca delle giovanili. Dello sfortunato simbolo dell’epopea dei neroverdi in Serie A, fermo per un grave infortunio, ha parlato Giovanni Carnevali, amministratore delegato e direttore generale del Sassuolo.
“Era tutto fatto, poi Berardi volle restare al Sassuolo”
Il dirigente neroverde, in particolare, ha svelato un retroscena sul mancato approdo di Berardi alla Juventus quando era ormai tutto fatto, all’epoca in cui a dirigere le operazioni di mercato dei bianconeri c’era Beppe Marotta: “Quando Marotta era alla Juventus avevamo trovato un accordo per Berardi, ma poi il giocatore fece una scelta diversa. Non fu una rinuncia ai bianconeri, ma una volontà di restare al Sassuolo provando a giocare per qualcosa di importante”.
Carnevali è tuttora molto affezionato all’attaccante, che spera di ritrovare nel più breve tempo possibile in campo dopo l’infortunio al tendine d’Achille: “Domenico è un ragazzo speciale – ha ricordato -, mi ricordo quando fece quattro gol al Milan e il dottor Squinzi rientrando in spogliatoio gli disse: ‘Ma tutti oggi dovevi farli?'”.
Dal Sassuolo alla Nazionale, la parabola di Berardi
Classe 1994, originario del Cosentino, Berardi è arrivato al Sassuolo nel 2010, aggregandosi agli Allievi neroverdi. ha esordito in prima squadra nella stagione 2012/13, quella della promozione in Serie A arrivata dopo aver vinto il campionato cadetto. E’ l’unico calciatore, finora, ad aver disputato almeno una partita in ogni stagione disputata dal Sassuolo in Serie A.
Le sue prestazioni in neroverde gli sono valse numerose convocazioni in Nazionale, dove (a marzo 2024) ha giocato 28 volte con 8 gol complessivi e la ciliegina sulla torta dell’Europeo vinto nell’estate 2021. Quest’anno, però, l’infortunio gli impedirà di prendere parte alla rassegna continentale in Germania.