
Il club bianconero è al lavoro per il futuro: con la partenza di Vlahovic sempre più probabile, si valutano le alternative per l'attacco.
A meno di due mesi dalla riapertura del calciomercato, i club iniziano ad affinare le proprie strategie per rinforzare le rispettive rose. Tra questi c’è la Juventus, che in vista della stagione 2025-2026 è al lavoro per rinforzare un settore offensivo che in quest’annata ha sofferto il rentimento incostante di Dusan Vlahovic e svariati problemi fisici per altri calciatori come Arek Milik (mai sceso in campo in questa stagione), Nico Gonzalez e Francisco Conceiçao.
Il futuro dello stesso Vlahovic sembra sempre più in bilico: sul serbo, il cui contratto scade a giugno 2026, hanno chiesto informazioni Newcastle e Manchester United, mentre l’opzione araba, con l’Al-Nassr di Cristiano Ronaldo e Stefano Pioli, si è fatta meno probabile. Senza un accordo per il rinnovo la cessione in estate, comunque, pare inevitabile.
Per sostituirlo i nomi non mancano ma sono al momento tre le opzioni principali: Victor Osimhen, un vecchio pallino, resta in cima ai taccuini della dirigenza, così come Lorenzo Lucca, che rispetto al nigeriano pare più una scommessa, visto che non ha ancora giocato stabilmente in una big (nell’Ajax ha collezionato appena 236′ in prima squadra), ed è comunque tentato da altre società, come il Milan.
La novità è quella di un interessamento a Mateo Retegui, che avrebbe “sorpassato” il suo compagno di squadra all’Atalanta, Ademola Lookman, nelle preferenze della dirigenza della Juve. Secondo quanto riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’, il club bianconero sta cercando di capire se il centravanti della Nazionale è disposto a trasferirsi già alla fine dell’annata in corso.