La stessa posizione del calciatore appare contraddittoria
Di Maria sì, Di Maria no. Nella programmazione di mercato della Juve che verrà la questione della permanenza del campione del mondo argentino riveste un ruolo di non secondaria importanza. Con la qualificazione alla prossima Champions League che si è fatta quasi impossibile per via della penalizzazione comminata, la nuova classe dirigenziale bianconera deve necessariamente fare i conti con gli ingaggi da sostenere.
Il contratto dell’ex PSG, 7,5 milioni di euro netti fino a giugno 2023, potrebbe verosimilmente non essere rinnovato. A parte i discorsi sul rendimento del calciatore, finora impiegato a singhiozzo per via dei tanti infortuni, ci sono da considerare le ormai note sirene provenienti dal Rosario Central, il club nel quale l’argentino ha fatto tutta la trafila delle Giovanili. Ed in cui vorrebbe un giorno tornare, come più volte dichiarato in diverse interviste. Negli ultimi giorni spiragli per una permanenza in bianconero sarebbero stati lanciati anche dal diretto interessato, che però probabilmente dovrà rivedere al ribasso le sue pretese economiche.