“Non c’è bisogno di chiedere scusa a Juric” ha aggiunto Pradè.
“I discorsi di Milik e di Piatek lasciano tutti il tempo che trovano. Ci sono state operazioni che abbiamo provato a fare a luglio, non c’erano le opportunità e in questo momento non le stiamo prendendo in considerazione”. Il direttore sportivo della Fiorentina, Daniele Pradè, ai microfoni di Sky Sport ha parlato degli attaccanti polacchi accostati ai viola anche di recente.
“Sono quei malintesi che esistono nel nostro mondo, non c’è bisogno di chiedere scusa a Juric e, soprattutto, non c’è bisogno di chiedere scusa al Verona che, comunque, ho sentito, con il mio amico Tony D’Amico. Nutro per il mister una grande considerazione professionale e, soprattutto, stima come uomo. Devo essere sincero, è pure furbo, perché l’ha caricata un pochino questa cosa, ma era una genesi molto lunga. Ho parlato con il direttore, siamo due società che lavorano parecchio insieme, lo dimostrano le operazioni che abbiamo fatto” ha aggiunto Pradè a proposito dello scambio di vedute a distanza con il croato.