Non ci sarà un remake di quanto accaduto nel maggio del 2018
Protagonista di una trattativa, non certo la prima tra i due club negli ultimi anni, che dovrebbe portarlo a firmare per l’Inter all’inizio della prossima settimana, Francesco Acerbi non scenderà in campo all’Olimpico nella sfida che vedrà impegnate Lazio ed Inter nell’anticipo serale della terza giornata della Serie A TIM.
Viene così scongiurato il pericolo di sospetti ed illazioni, gli stessi che avvolsero la prestazione di Stefan de Vrij, allora in maglia biancoceleste, che avrebbero potuto essere mossi contro il difensore ex Sassuolo. Il precedente, che coinvolge appunto il giocatore olandese attualmente all’Inter, è ben noto.
Era il 20 maggio del 2018 quando le due formazioni si affrontavano all’ultima giornata di campionato per un posto in Champions League. Alla Lazio, che schierava al centro della difesa proprio de Vrij – già accordatosi con l’Inter per un trasferimento a parametro zero a fine stagione – sarebbe bastato un pareggio per accedere alla massima competizione continentale per club. I nerazzurri, obbligati a vincere, prevalsero con un gol di Vecino proprio al 90′, ma sul match pesò come un macigno, sul punteggio di 2-1 a favore dei capitolini, un ingenuo quanto deleterio, per gli interessi biancocelesti, fallo di de Vrij su Mauro Icardi spalle alla porta: l’arbitro assegnò il penalty che diede il via alla rimonta nerazzurra.
Non mancarono le polemiche per lo ‘strano’ errore dell’olandese, in lacrime a fine gara, che consegnò all’Inter la possibilità di rientrare in partita. Questa volta, un po’ per scelta tecnica – Acerbi non rientra tra le prime scelte del tecnico Sarri – un po’ per opportunità, non si porrà il problema di avanzare dei sospetti: Acerbi è infatti destinato alla tribuna.