“Se Manuel Locatelli è andato alla Juventus, il merito è più del Sassuolo che del Milan”.
Questa è l’opinione di Roberto De Zerbi, che del centrocampista campione d’Europa è stato maestro proprio in neroverde. Il tecnico bresciano, ora sotto contratto con lo Shakhtar Donetsk in Ucraina, ha parlato del suo pupillo nel corso di un’intervista per ‘Radio 24’.
“Andando alla Juventus ha imparato cosa voglia dire giocare in una grande squadra e cosa comporti avere addosso un certo tipo di pressione – ha spiegato De Zerbi -. Ma sul fatto che si sarebbe imposto non avevo alcun dubbio. Dispone di quella presunzione sana che un giocatore del suo livello è indispensabile abbia. Disputare gli Europei, poi, lo ha aiutato ulteriormente”.
Una crescita, culminata a Euro 2020 e nel passaggio alla Juventus, su cui secondo De Zerbi ha inciso più l’esperienza al Sassuolo rispetto a quel Milan che pure permise a Locatelli di debuttare in Serie A. “Credo che per lui l’ambiente Sassuolo sia stato determinante. Non so se restando al Milan avremmo raggiunto questi livelli, ma venendo da noi è tornato un po’ indietro e la cosa lo ha aiutato. Ne era consapevole, ha fatto un passo indietro per farne 2-3 avanti”, è la lettura dell’ex tecnico neroverde.