Mauro Icardi, il futuro
L’avvocato Giuseppe Bozzo, noto procuratore, ha fatto il punto sul mercato della Juventus dalle colonne di Tuttosport, tornando anche a parlare di un possibile futuro in bianconero di Mauro Icardi.
“Dopo 10 anni di vittorie è normale che si faccia un reset. Peraltro dalla pandemia stiamo uscendo ora e pensateci: Cristiano Ronaldo doveva essere un traino commerciale oltre che sportivo, ma due delle sue tre stagioni bianconere sono trascorse in una situazione di emergenza mondiale. La Juventus sotto questo punto di vista paga più di tanti altri: ha sfruttato le potenzialità di CR7 solo a livello sportivo, e peraltro s’è capito una volta di più che un solo giocatore non fa vincere la Champions League. Inoltre la Juve paga tanti acquisti a parametro zero che non si sono rivelati secondo potenzialità: e quei salari pesano… Comunque ha preso Locatelli che è un signor giocatore. Sono curioso di vedere Kaio Jorge: me ne parlano molto bene degli amici che ho in Brasile, anche se è un giovane e avrà bisogno di tempo. Come la Juve in generale: secondo me avrà bisogno di un altro anno di transizione e poi tornerà a competere ad alti livelli anche in Europa. Inoltre sono convinto di una cosa: un “acquisto” per la nuova stagione è anche Chiesa, sempre più a suo agio in questa squadra e con sempre maggiore personalità. È lui il campione attorno al quale costruire la Juventus”.
“S’è parlato tanto di Icardi alla Juve, è vero. Ma a gennaio non mi aspetto un intervento di necessità per l’attacco: “uccideresti” Kean o lo stesso Morata. Mi aspetto semmai qualcosa dalla Juve a giugno, perché magari uno degli attaccanti andrà via. E allora sì, un Icardi potrebbe arrivare. Lui o un altro. Non credo Vlahovic: il calcio italiano non è ancora uscito dalla pandemia al punto da potersi permettere un acquisto da 70-80 milioni di euro”.