“Nessuno ha un talento del genere in rosa”, ha dichiarato il massimo dirigente del club svizzero.
Concluso proprio in data odierna l’arrivo in prestito secco di Felipe Caicedo dal Genoa, la dirigenza dell’Inter può dormire sonni tranquilli anche per l’attacco del futuro. Se infatti da una parte – parlando dei giovani in prestito ad altre squadre – c’è un Andrea Pinamonti che sta ben figurando nell’Empoli – già otto gol in stagione – dall’altra c’è un Sebastiano Esposito che ha letteralmente conquistato il presidente del Basilea, club nel quale gioca a titolo temporaneo con diritto di riscatto e contro-riscatto a favore dell’Inter.
“Quando dico che abbiamo la rosa migliore, intendo il valore individuale dei giocatori”, incalza David Degen, proprietario della società elvetica. “Questo non significa che siamo più forti e che prendiamo sempre i tre punti, perchè devi fare bene in campo. Ma se guardo alla qualità e al talento di Sebastiano Esposito, per esempio, lo Young Boys e lo Zurigo non hanno un talento del genere in rosa. Ecco cosa significava questa affermazione. Tuttavia, per vincere ci vuole una squadra”, ha concluso il patron.
L’esperienza svizzera del giovane talento di Castellammare di Stabia pare dunque procedere nel migliore dei modi: che sia stata un’altra geniale trovata di Marotta per poi riprendere alla base un giocatore già pronto per il ritorno in Serie A?