L’attaccante non si sbilancia sul suo futuro, ma ammette di avere la Juventus “sempre nel cuore”.
La parabola di Moise Kean è davvero particolare. Dopo l’addio alla Juventus nell’estate 2019, l’attaccante è finito all’Everton ma con la maglia dei Toffees non ha mostrato il suo potenziale, finendo un anno dopo in prestito al Psg: con i parigini, però, è diventato protagonista di un cammino importante, che vale la conferma ai vertici della Ligue 1 (anche se la concorrenza di Lille, Lione e Monaco resta forte) e, soprattutto, la semifinale di Champions League.
Ma il cuore di Kean è rimasto bianconero, come egli stesso ammette nel corso di un’intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’: “Sinceramente un po’ mi è dispiaciuto andare via. La Juve mi ha dato tutto, sono cresciuto lì, senza la società non sarei dove sono ora. Ma poi ho capito che la vita di un calciatore è così e me ne sono fatto una ragione. Dovevo imboccare la mia strada, diventare uomo, era giusto così”.
“La Juve mi resterà sempre nel cuore – ha aggiunto l’attaccante nativo di Vercelli -. Il futuro? Ora mi godo le semifinali di Champions, poi vedremo. Se sapessimo cosa succede domani, saremmo tutti ricchi”.