Milan Skriniar non sarà l’unica partenza con cui fare cassa.
Già protaginista di uno scoppiettante mercato in entrata – sono praticamente già arrivati Kristjan Asllani dall’Empoli, Raoul Bellanova dal Cagliari ed Henrikh Mkhitaryan dalla Roma – l’Inter attende di annunciare il grande ritorno di Romelu Lukaku. E nel frattempo continua a lavorare ai fianchi Paulo Dybala e il suo entourage per completare un attacco da fantascienza. Ma che fine hanno fatto le esigenze di bilancio e l’oculatezza negli investimenti? C’è il rovescio della medaglia, rappresentato da alcune partenze – anche eccellenti – che bisognerà per forza autorizzare.
Il pressing del PSG su Milan Skriniar è costante e deciso: dopo una prima offerta da 50 milioni, rispedita al mittente, il club transalpino è sul punto di mettere sul piatto 70 milioni per strappare il sì a Marotta. Il difensore slovacco ha già raggiunto l’accordo economico col ds Luis Campos per un quinquennale da 7,7 milioni netti annui più bonus.
Le casse nerazzurre potrebbero però essere rimpinguate a breve da altre tre cessioni. la più remunerativa sarà qiella di Andrea Pinamonti, valutato 18 milioni e destinarto all’Atalanta, che ha già compiuto dei sondaggi esplorativi. Per finire, ecco la partenza a titolo definitivo di due giocatori che rientrano ad Appiano dopo delle esperienze in prestito: si tratta di Henrique Dalbert, che piace al Nizza, e Valentino Lazaro, che ha estimatori anche in Italia, coi quali il club meneghino conta di raccogliere circa 12 milioni.