Cambia tutto in casa Hellas
Rivoluzione Hellas Verona. In appena 24 ore, due comunicati ufficiali della società gialloblù scuotono la tifoseria scaligera dopo l’ottimo campionato appena concluso.
Dapprima la nota con cui la società ha ufficializzato l’interruzione consensuale del rapporto professionale col direttore sportivo Tony D’Amico dopo sei anni di collaborazione. Per D’Amico destinazione Atalanta. Quindi la seconda, per certi versi clamorosa: l’interruzione consensuale del rapporto professionale col mister Igor Tudor, subentrato alla terza di campionato all’esonerato Di Francesco ed artefice, insieme ai suoi giocatori e staff tecnico, di una stagione da incorniciare con una salvezza conquistata nettamente in anticipo ed uno sguardo sulla zona Europa.
Invece ecco la nota del club e le parole delle stesso Tudor che giustifica così la sua scelta: “Decisione difficile, perché nel Verona ho trovato un ambiente di lavoro e un gruppo di giocatori e uomini fantastici che mi hanno permesso di esprimermi al meglio e di creare una redditizia sintonia con il Club, grazie alla quale abbiamo ottenuto risultati straordinari. Ci ho riflettuto a lungo, confrontandomi con il Presidente, di cui ho apprezzato schiettezza e trasparenza nell’espormi i programmi per la prossima stagione, ma entrambi abbiamo convenuto che non c’erano tutti i presupposti che sarebbero serviti per proseguire insieme un percorso. Alla luce di ciò era giusto separarci. Un saluto affettuoso alla città di Verona, dove sono stato benissimo, un abbraccio ai tifosi che mi hanno trasmesso affetto e calore e un grande in bocca al lupo all’Hellas Verona per un futuro ricco di soddisfazioni”.
Il Club, nella figura del Presidente Maurizio Setti, prosegue il comunicato, ringrazia mister Tudor per l’ottimo lavoro svolto e gli augura le migliori soddisfazioni professionali per il prosieguo della sua carriera. Voce insistente: Tudor potrebbe allenare in Turchia (ipotesi Galatasaray) o restare in Italia (si parla del Bologna). Per il nuovo allenatore Hellas, riferisce il quotidiano L’Arena di Verona, si parla insistentemente di Cioffi, nell’ultima stagione sulla panchina dell’Udinese.
Quanto al calciomercato, lo stesso Setti, su ‘L’Arena’, ha spiegato che difficilmente riuscirà a trattenere tutti i pezzi da novanta. Primo sulla lista dei partenti: Barak. Indeciso anche sul riscatto (obbligato) di Simeone dal Cagliari per tenere il centravanti, 17 reti nell’ultimo campionato: 15 milioni di euro il prezzo che dovrebbe pagare il Verona. Siamo alle prime battute di un nuovo cantiere gialloblù.