L'argentino esprime la sua ammirazione per il tecnico livornese, il cui nome è accostato alla panchina della Roma per la prossima stagione.
Salvo clamorosi ripensamenti, le sei partite che andranno a chiudere la stagione della Roma saranno le ultime in panchina per Claudio Ranieri, che ha più volte manifestato la volontà di concludere la sua carriera di allenatore di club. Fra i nomi che circolano per la sua successione c’è anche quello di Massimiliano Allegri: un tecnico per cui uno degli attuali talenti giallorossi, Matias Soulé, nutre grande ammirazione.
“Da Allegri ho imparato tantissimo – ha spiegato l’argentino in un’intervista a ‘Il Romanista’ -, poi sono andato al Frosinone per giocare di più, però sono stato un anno con lui. Il mister voleva che giocassimo molto stretti per non far passare la palla e poi andare avanti. Credo che per lui l’aspetto fondamentale sia quello. Poi è un allenatore che ti lascia tanta libertà”.
Il fantasista classe 2003 ha giocato 21 partite agli ordini del tecnico livornese alla Juventus, nelle stagioni 2021-2022 e 2022-2023. E’ anche andato a segno una volta, nel 4-2 alla Sampdoria del 12 marzo 2023, realizzando al 94′ quella che di fatto è stata la sua prima rete in Serie A. Soulé ha poi lasciato il club bianconero per andare in prestito al Frosinone, prima del trasferimento definitivo alla Roma.
Per quel che riguarda Allegri, in questa stagione il nome dell’allenatore sei volte campione d’Italia è stato accostato non soltanto alla Roma per il prossimo anno, ma anche al Milan per questa stessa stagione. Il tecnico classe 1967 ha comunque deciso di restare dietro le quinte, benché spesso lo si veda sulle tribune degli stadi di Serie A.
