Roma: Tiago Pinto svela tutto su Zaniolo e Frattesi
Nella prima parte della sessione di calciomercato Nicolò Zaniolo sembrava vicino al passaggio alla Juventus. I bianconeri erano alla ricerca del sostituto di Paulo Dybala e avevano individuato nell’azzurro l’erede ideale.
Tiago Pinto in conferenza ha parlato così di Zaniolo: “Mai è stato vicino a partire. Oggi è finito il mercato e come detto lo scorso anno per Nicolò era una stagione di ripresa per lui. Questa sarà ancora meglio e non è mai stato un problema. E’ felice e ha aiutato molto la squadra. Ora deve recuperare, ma 30 minuti fa ho chiamato Vigorelli per programmare i nostri incontri per non alimentare pagine di giornale”.
“Da fuori il mercato sembra divertente, ma per noi sono tre mesi difficili. Penso che la squadra sia migliorata. Su questo non ho dubbi. Oggi abbiamo più soluzioni, ma non sono d’accordo nel parlare di instant team. La Roma è la quarta squadra più giovane della Serie A, non era così quando sono arrivato. La nostra strategia è sempre stata quella di creare spazio per i ragazzi come Zalewski. Come detto dal primo giorno poi abbiamo bisogno di un equilibrio e non possiamo portare solo con Tammy Abraham, ma abbiamo bisogno anche di giocatori esperti. Penso che la squadra sia più forte, ma sempre con quello che secondo me è il nostro valore più grande che è la leadership del nostro allenatore. Mourinho ha trasformato i giocatori in grandi giocatori. Ci aspettiamo qualcosa di meglio della scorsa stagione, ma mai parlare di Scudetto. Non ci vogliamo nascondere, ma fatico a pensare a maggio quando siamo a settembre. Il lavoro quotidiano è importante, ma come ha detto Belotti dobbiamo credere di vincere tutte le partite”.
“Per quanto riguarda la difesa, non voglio nascondere nulla – ah continuato Pinto -. Penso sia ovvio, se giochiamo a 3 è normale che potremmo avere un centrale in più. Non ci siamo riusciti, penso che in squadra avremo delle soluzioni che magari non sono ideali, ma ci sta, abbiamo giocatori con qualità che possono fare più di un ruolo. Parlate molto di Mourinho, io parlo di lui come allenatore. Qua a Roma ha fatto vedere con Zalewski e altri che nel momento di difficoltà ha trovato soluzioni. Ci sono giocatori come Karsdorp, Vina e Cristante che possono giocare lì, abbiamo fatto diversi piccoli sforzi per portare giocatori, non possiamo andare avanti così. Le cose sono complesse, più di quello che sembrano”-
“Frattesi è il mio giocatore preferito, esclusi quelli della Roma. Sarà tra i centrocampisti più forti della Nazionale. Vado da un club, chiedo quello che vuole e devo rispettarlo. Due cose però devo dire, non uso la stampa per fare il mercato, poi ognuno fa la sua valutazione. Il Sassuolo ha fatto un prezzo, noi non potevamo arrivare ed è finita lì. Il Sassuolo è un grande progetto sportivo, Frattesi è un grande giocare, ma io io sono un po’ tedesco nel modo di fare il mercato. Non sto lì un mese per 2-3 milioni, se non ci sono soldi pazienza e si va avanti”.